Marco Gilardetti

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Mercoledì 24 Ottobre 2012 10:42
Maestoso torèt dell'antico tipo in pietra; la lapide è un monoblocco granitico veramente poderoso e massiccio. Splendida installazione in un angolo bordato con l'antico arredamento urbano stile "giardino roccioso" in pietracemento, all'ombra dell'arco trionfale all'Arma d'Artiglieria. Da bambino mi incuriosiva il fatto che poco piu' avanti il medesimo, colossale blocco lapideo e' impiegato come segnavia per Viale Virgilio ma... senza getto d'acqua! Che delusione per noi piu' piccoli!
Mercoledì 24 Ottobre 2012 10:30
Possente torèt dell'antico tipo in pietra, posto quasi a guardia del monumento a Massimo D'Azeglio. A differenza delle altre installazioni del medesimo tipo, dalla sua bocchetta esce acqua in copiosa quantita'! Veramente maestoso.
Martedì 23 Ottobre 2012 11:38
In questo punto non c'e' un torèt vero e proprio ma una simpatica fontanella rocciosa che vuole imitare una sorgente naturale di montagna. Si trova all'angolo del poco che resta (non piu' di un fazzoletto di terra) di quel che un tempo furono gli ameni Giardini dei Ripari, sorti sul luogo ove prima giganteggiavano le mura bastionate della citta', demolite in quanto ormai obsolete come sistema difensivo. Un piccolo, inatteso angolo di Torino che sa davvero d'antico. Non manco mai di dissetarmi a questa "sorgente montana" quando rientro a casa da qualche proiezione di vecchio film al Cinema Massimo.
Martedì 23 Ottobre 2012 11:09
A questo segnaposto non corrisponde un torèt bensi' una delle risorte meraviglie torinesi: l'ammirata Fontana Pensile Luminosa. Costruita in occasione dei festeggiamenti di Italia '61, fu immediatamente dopo abbandonata, al pari di tutte le altre strutture del parco come la monorotaia e la funivia, in ossequio al clima di spreco di risorse e ubriacatura di denaro pubblico caratteristico dell'epoca. Negli anni '70 era gia' in stato di degrado avanzatissimo, ed i bambini per gioco collezionavano le tessere di mosaico che un tempo rivestivano l'interno delle sue vasche ormai vuote. Negli anni '80 la giunta Novelli tento' di ripristinarne almeno il decoro interrandola e trasformandola in una gigantesca fioriera. All'approssimarsi delle Olimpiadi Invernali del 2006, quando ormai anche solo la speranza di vederla tornare agli antichi fasti poteva dirsi perduta, la giunta Chiamparino decise di farla svuotare dalla terra e di ripristinarne la funzionalita'. Un grazie di cuore a chi ne ha deciso e a chi ne ha operato il ripristino: non credevo che ne avrei potuto ammirare ancora una volta l'antico splendore! Sei bellissima, Fontana Luminosa!!!